Usucapione – cos’è e come applicarlo

Nov 29, 2021 | Diritto Civile | 0 commenti

Usucapione – cos’è e come applicarlo

Con il termine usucapione si intende l’istituto attraverso il quale è possibile divenire proprietari di un bene per il “possesso prolungato” dello stesso.  

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Usucapione – cos’è e come applicarlo

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Usucapione – cos’è e come applicarlo

Cos’è l’usucapione?

Con il termine usucapione si intende l’istituto attraverso il quale è possibile divenire proprietari di un bene per il “possesso prolungato” dello stesso.

In altre parole esiste una legge che permette di diventare i padroni di una certa cosa senza effettivamente acquistarla, senza firmare alcun accordo, ma semplicemente dimostrando di averla utilizzata per un certo periodo di tempo.

Usucapione – cos’è e come applicarlo

Perché è stato stabilito questo istituto?

Secondo l’articolo 1158 c.c., l’usucapione permette di evitare che vi siano beni trascurati, se infatti il legittimo proprietario non si occupa di quel bene, questo istituto premia chi invece lo fa per un periodo prolungato pur non essendone al momento il possessore.

Ciò può accadere sia per i beni mobili che per quelli immobili.

 

Usucapione – cos’è e come applicarlo

Tutti i beni possono essere soggetti ad usucapione?

Chiunque voglia acquistare una casa o un terreno crede che sia necessario comprare il bene d’interesse e poi recarsi da un notaio per firmare il contratto di compravendita con il venditore ed in modo simile se si intende acquistare un bene mobile ci si reca dal venditore, che verrà pagato per rilasciarci lo stesso.

Ma in realtà, secondo la legge, ogni bene può essere soggetto a usucapione, fatta eccezione per i beni demaniali e per quelli del patrimonio dello Stato.

 

Usucapione – cos’è e come applicarlo

Quali sono le condizioni necessarie per l’usucapione?

Come accennato all’inizio, è necessario dimostrare che, pur non essendo i proprietari del bene, ci si è presi cura dello stesso per un lungo periodo. Per far questo bisogna:

      • documentare il possesso continuativo del bene, infatti è requisito fondamentale per l’attuazione di tale provvedimento la mancanza di interruzioni nell’utilizzo;
      • comprovare il decorso di un certo periodo di tempo stabilito.

Secondo quest’ultimo elemento è possibile distinguere due diversi tipi di usucapione:

      • usucapione ordinaria, che si realizza in venti anni per i beni immobili e in dieci anni per i beni mobili registrati;
      • usucapione abbreviata, che invece si compie in dieci anni per i beni immobili e in tre anni per i beni mobili registrati. In tal caso, a differenza dell’ordinaria che può avvenire in buona o mala fede indifferentemente, è necessario che sia in buona fede, cioè che si dimostri che il possessore ha acquistato il bene da chi non ne era proprietario, senza conoscere tale situazione.

 

Come ci si può avvalere di questo istituto?

Se credi di avere tutti i requisiti per avvalerti della legge sull’usucapione o desideri avere maggiori informazioni e delucidazioni per poter capire se effettivamente puoi ricorrere a tale provvedimento, richiedi un’assistenza legale.

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