Come chiedere il risarcimento per incidente stradale!
Un incidente stradale può capitare anche alle persone che mettono molta attenzione durante la guida. Casi fortuiti possono infatti causare degli scontri, dei tamponamenti o uscite di strada con conseguenze che possono essere anche gravi.
Per questo tutti gli automobilisti devono saper mantenere la calma nei momenti immediatamente seguenti all’incidente stradale in modo da poter essere in grado successivamente di chiedere il relativo risarcimento al responsabile.
Vediamo alcune regole base e dei consigli per farsi risarcire.
Seguire le regole e rispettare la procedura
Il primo consiglio è certamente quello di mantenere la calma nei momenti immediatamente successivi al fatto, anche se, specialmente nei casi più gravi ad esempio quando l’incidente stradale ha causato dei feriti, questo non è facile.
Per ottenere un risarcimento per l’incidente è necessario acquisire le prove dell’accaduto, che rappresentano una difesa
efficace e danno la possibilità al danneggiato di basare su dati incontrovertibili sia la propria richiesta di risarcimento che di respingere quella presentata dalla parte avversa.
Tra i documenti che è bene acquisire ci sono l’eventuale verbale steso dalle forze dell’ordine intervenute sul posto, polizia,
vigili urbani o carabinieri, le testimonianze dei presenti, i certificati medici in caso di feriti o contusi, e tutti i rapporti con il meccanico o il carrozziere che riguardano le riparazioni fatte.
Cosa deve fare chi rimane coinvolto in un incidente stradale
Chi rimane coinvolto in un incidente stradale deve fermarsi, e mettere a disposizione delle forze dell’ordine e delle altre persone coinvolte, i dati della patente e dell’assicurazione, oltre alle proprie generalità.
Nel caso in cui l’incidente abbia causato dei ferimenti si deve attendere che la polizia arrivi sul posto per stendere il relativo verbale, nel quale saranno riportati anche i dati di tutti i presenti.
Chi fugge dal luogo dove è avvenuto l’incidente commette un reato secondo il Codice della Strada, ancora maggiore qualora esistano dei feriti.
Ad esempio la fuga dopo aver urtato lo specchietto di un’auto può essere punita con una multa mentre nel caso di un tamponamento con feriti, suppur con lieve entità, scatta la denuncia anche per il reato di omissione di soccorso.
Come chiedere il risarcimento per incidente stradale!
Avere nel cruscotto della propria auto il CID, “modello di constatazione amichevole del sinistro”, non è obbligatorio ma la sua disponibilità permette di rendere più agevoli le pratiche del risarcimento incidente in quanto una volta firmato il modello
non è possibile tornare indietro sulle dichiarazioni rese, anche se queste non sono vincolanti per la compagnia assicurativa e per il giudice in caso di una successiva causa in tribunale.
Dopo la compilazione ognuna delle parti coinvolte deve consegnare il CID alla propria assicurazione in modo che la parte danneggiata possa ricevere il risarcimento dovuto.
La colpevolezza nel caso di un incidente stradale comporta l’aumento di due classi di merito relativamente all’importo della polizza e quando gli incidenti sono di lieve entità gli automobilisti possono anche raggiungere un accordo bonario con il
responsabile che rimborsa direttamente le spese al danneggiato.
Accordo che non è proibito dalla legislazione ed è pertanto lecito.
Cosa fare se non c’è accordo tra le parti
Nella maggior parte dei casi i soggetti coinvolti non sono d’accordo sulle responsabilità di ognuno e in questa situazione non si provvede nemmeno alla compilazione del CID.
Entrambi i conducenti contattano quindi la propria assicurazione e spetterà alle due compagnie cercare di trovare un accordo dopo aver effettuato i relativi controlli in modo da stabilire su chi ricade la responsabilità dell’incidente.
Per questi controlli saranno presi in esame anche le fotografie e l’eventuale verbale delle forze dell’ordine relativo all’incidente.
Come chiedere il risarcimento per incidente stradale!
In molte occasioni per far valere i propri diritti ci si avvale di un avvocato specializzato nel risarcimento danni da incidente stradale, che come prima azione provvederà ad inviare una “diffida scritta” alla compagnia assicurativa del responsabile,
completa sia dei certificati medici che dei preventivi di spesa per le riparazioni di meccanica e di carrozzeria.
L’assicurazione avrà 60 giorni di tempo, dalla data di ricezione della diffida, per inviare la risposta, nel caso di soli danni alle vetture, o di 90 giorni se sono presenti anche danni alle persone.
Se la risposta della compagnia assicurativa è negativa oppure l’offerta di risarcimento incidente è troppo bassa, è possibile procedere davanti al giudice.
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