Lite condominiale per i panni stesi: è reato?

Nov 11, 2020 | Immobili e condominio | 0 commenti

Lite condominiale per i panni stesi: è reato?

Una lite condominiale non si nega a nessuno…

Può sembrare un po’ drastica come affermazione ma, chiunque viva o abbia provato a vivere in un condominio sa bene quanti possono essere i motivi che portano ad avere attriti con i vicini e i condomini.

Dai giochi dei bambini negli spazi comuni, alla possibilità di tenere feste; dalla cura dei giardini, al passaggio delle biciclette nei cortili… Sono tanti i motivi che possono portare a liti condominiali e discussioni.

Tante volte queste dispute si risolvono con compromessi trovati tra le parti in maniera più o meno amichevole; altre, invece, finiscono per essere discusse in riunioni condominiali interminabili ad alto tasso di nervosismo.

Qualcuna, infine, arriva davanti al giudice, ultima risorsa cui si rivolge chiunque pensa di vedere violati i propri diritti, tanto di condomino quanto di cittadino.

Stendere i panni, sì o no?


Uno tra i più comuni motivi di liti condominiali è la possibilità o meno di stendere i propri panni ad asciugare.

La natura stessa dell’operazione, infatti, porta a uno sgocciolamento dei panni che, specie se non sono strizzati a dovere, si configura in quello che, in gergo tecnico, viene definito stillicidio.

Poco importa che si utilizzi un apposito stendibiancheria o dei fili da bucato, magari già presenti sui balconi: qualora l’acqua dei panni finisca per sgocciolare su terreni e proprietà sottostanti, il problema si pone.

Nel Codice Civile il termine stillicidio è presente, ma viene riferito esclusivamente alle acque naturali (l’acqua piovana, in buona sostanza).

Per quanto riguarda lo sgocciolamento insistente e ripetuto dei panni stesi, invece, non ci sono specifici riferimenti giuridici.


Regolamento di condominio

Il testo cui guardare, dunque, che non vale solo per i panni ma è lo strumento di riferimento per dirimere qualsiasi questione sorga all’interno del contesto condominiale, è il regolamento di condomini.

La Corte di Cassazione ha osservato che il regolamento di condominio ha natura contrattuale ed è quindi lo strumento imprescindibile per stabilire i diritti di un proprietario sulla sua proprietà.

Detto questo, risulta evidente che, se nello specifico regolamento è espressamente previsto per i condomini il divieto di stendere i panni, chiunque abiti nel contesto del condominio dovrà attenersi a tali regole.

Analogamente, le regole andranno rispettate qualora la possibilità di stendere i panni sia prevista, magari indicando anche alcune modalità che siano dichiaratamente ammesse.


Criteri di pacifica convivenza

Qualora il regolamento di condominio non facesse riferimento alla stesura dei panni, oppure non bastasse a mettere d’accordo i condomini, si può considerare che la legislazione, negli anni, ha comunque dovuto tenere conto delle abitudini

delle persone e dei loro stili di vita, finendo per fissare alcuni criteri di pacifica convivenza, tra i quali possono rientrare anche le modalità per stendere i panni.

Nel caso in cui la disputa dovesse protrarsi e rischiare di degenerare finendo davanti al tribunale, dunque, la cosa migliore è quella di richiedere consulenza ad un avvocato specializzato nel diritto condominiale.

La questione, infatti, con ogni probabilità, finirà per avere a che fare con termini come servitù prediale (il diritto di un proprietario verso uno spazio che appartiene ad altri), immissione (l’introduzione molesta che risponda ai requisiti di

intollerabilità, reiterazione, volontà del gesto, di elementi non voluti dal proprietario di un fondo), o altre espressioni che un esperto di diritto condominiale maneggia con dimestichezza, al contrario di quanto può accadere ai semplici condomini.


Regolamenti comunali


Un’ultima questione da considerare, per capire se sia consentito o meno esporre i panni stesi ad asciugare, riguarda i regolamenti comunali.

I diversi comuni, infatti, possono prevedere delle limitazioni alla possibilità di stendere i panni, in quanto l’esposizione degli stessi in spazi comuni andrebbe a ledere il decoro urbano e l’impatto estetico dalla città. In casi come questi, esponendo i

panni ugualmente si andrebbe incontro a un’infrazione punibile con una multa da parte delle autorità comunali.

Se anche tu hai problemi con il vicino di casa, richiedi consulenza gratuita ad un avvocato per controversie condominiali, potrai così verificare se effettivamente è possibile ricevere tutela.

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