Know-how aziendale: come si protegge!
Cos’è esattamente il Know-how aziendale?
Con il sintagma inglese Know-how, riferito all’ambito aziendale, si intendono una serie di conoscenze e capacità relative a un determinato settore, che consentono di svolgere la propria attività nel modo già definito dalla strategia societaria elaborata.
In parole semplici, ogni comparto commerciale ha le proprie regole e consuetudini, che sono valide per tutti i dipendenti e i dirigenti e consentono di portare avanti i propri compiti seguendo una linea predefinita.
Il Know-how, soggettivo delle singole aziende, può essere però classificato in varie categorie in base all’aspetto al quale si riferisce.
Know-how aziendale: come si protegge!
Parliamo ad esempio di quello tecnologico quando si opera per lo sviluppo di procedimenti empirici e sperimentali, che vanno poi tradotti in risultati di laboratorio; il commerciale, invece, consiste in tutte le informazioni e i dati che una società
possiede relativamente alla resa dei prodotti, alla soddisfazione del cliente e alle richieste di modifica.
Si tratta di tutte notizie apprese tramite il lavoro del comparto di marketing, che studia l’andamento sul mercato della merce e come la stessa interagisce con il target che ne dovrebbe usufruire.
Procedendo, il Know-how finanziario presuppone invece un insieme di conoscenze atte a rendere la gestione di un
patrimonio o di un capitale fruttuosa, favorendo gli acquisti più convenienti a livello economico per un terzo soggetto, che può essere il cliente finale dell’azienda.
Infine esiste il Know-how strategico, che riguarda il rapporto della propria attività commerciale con le altre concorrenti del settore, attraverso strategie di sorpasso o al contrario di cooperazione reciproca attraverso acquisizioni o licenze.
Come si protegge il Know-how della propria azienda?
Essendo una serie di concetti aleatori e soggettivi, seppur condivisi con tutti i dipendenti della società, il Know-how aziendale non può essere soggetto a tutela brevettuale, ma tuttavia può essere protetto attraverso il concetto di segretezza, regolato
secondo gli articoli 98 e 99 del D.lgs. 30/2005 del Codice della Proprietà Industriale.
Con questo assunto si intende tutto ciò che concerne la sicurezza delle notizie e la possibilità di accedervi più o meno facilmente.
Al fine di essere adeguatamente protette, le stesse non devono essere facilmente deducibili dagli esperti del settore, vanno difese con attenzione da adeguati sistemi informatici e soprattutto necessitano di possedere un provabile valore economico.
Può capitare che le singole parti della filosofia siano diffuse, ma è il loro insieme a creare un prodotto del tutto originale che sia una sorpresa per i clienti finali e soprattutto per la concorrenza, che non può così appropriarsi dell’idea.
L’aspetto essenziale in caso di furto è quello di poter dimostrare di aver protetto adeguatamente il proprio Know-how, sia dalle possibili minacce interne, come gli stessi dipendenti, che da quelle esterne.
Inoltre, affinché tale concetto sia tutelabile, è necessario che lo stesso sia sostanziale, cioè davvero utile al settore, e individuale, con delle procedure ben specificate su un supporto materiale.
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