Diritto fallimentare. Cos’è, dettagli e approfondimenti – Il diritto fallimentare è una branca del diritto civile che disciplina il fallimento delle imprese e la relativa liquidazione dei beni. In questo articolo verranno forniti maggiori dettagli su questa materia, nonché alcuni approfondimenti.
Indice: Diritto fallimentare. Cos’è, dettagli e approfondimenti
- Che cos’è il diritto fallimentare?
- Cosa dice la legge fallimentare?
- Come funziona la procedura fallimentare?
- Quando si apre la procedura fallimentare?
- Chi è soggetto alla legge fallimentare?
- Quanto dura lo stato di fallito?
- Cosa non può fare un fallito?
- A chi rivolgersi in caso di fallimento?
- Cosa fa un avvocato fallimentare?
- Purché è importante affidarsi ad un avvocato fallimentare esperto?
- Come trovare un avvocato fallimentare esperto?
- Conclusione
Diritto fallimentare. Cos’è, dettagli e approfondimenti
Che cos’è il diritto fallimentare?
Il diritto fallimentare è una disciplina giuridica che regola il fallimento delle imprese e la relativa gestione dei loro beni.
La legge fallimentare stabilisce i criteri per la dichiarazione di fallimento, le procedure da seguire e i poteri dei singoli organi coinvolti nella gestione del fallimento.
Il diritto fallimentare si occupa anche della tutela dei creditori e del recupero dei crediti che possono essere vantati nei confronti dell’impresa in stato di fallimento.
In Italia, il diritto fallimentare è disciplinato dal codice civile e dalla legge fallimentare.
Il codice civile contiene le disposizioni generali sul fallimento e sulla gestione dei beni dell’impresa in fallimento.
La legge fallimentare, invece, detta le regole specifiche sul fallimento e sulla gestione dei beni dell’impresa in fallimento.
Cosa dice la legge fallimentare?
Il fallimento è la dichiarazione giudiziale dell’insolvenza di un debitore, che non è più in grado di far fronte alle proprie obbligazioni.
La legge fallimentare disciplina la procedura e i diritti dei creditori, nonché le modalità con cui il patrimonio del debitore viene messo a disposizione per soddisfare i crediti.
Il fallimento è una procedura concorsuale, in base alla quale il debitore viene dichiarato insolvente e il suo patrimonio messo a disposizione dei creditori.
La procedura di fallimento ha lo scopo di ripartire equamente i beni del debitore tra i creditori, in modo che tutti possano recuperare almeno parte del credito che vantano nei confronti del debitore insolvente.
Come funziona la procedura fallimentare?
La procedura fallimentare è un processo giudiziario che viene attivato quando un’impresa non riesce a far fronte alle sue obbligazioni.
Il fallimento di un’impresa è un evento che può avere conseguenze molto negative sia per i creditori che per i dipendenti.
Per evitare il fallimento, la legge prevede la possibilità di attivare la procedura fallimentare.
Questa procedura consente di ridurre al minimo i danni causati dal fallimento, permettendo all’impresa di continuare le sue attività e di evitare il licenziamento dei dipendenti.
Per attivare la procedura fallimentare, è necessario presentare una istanza al tribunale competente.
Una volta che la procedura è stata avviata, il tribunale nominerà un curatore fallimentare, il quale avrà il compito di gestire i beni dell’impresa e di ricercare un accordo con i creditori.
In molti casi, la procedura fallimentare può portare alla vendita dell’azienda o alla sua chiusura definitiva.
Diritto fallimentare. Cos’è, dettagli e approfondimenti
Quando si apre la procedura fallimentare?
La procedura fallimentare viene aperta su richiesta di un creditore, oppure d’ufficio dal tribunale competente.
In base alla Legge 3/2012, la procedura fallimentare può essere aperta anche su richiesta del debitore, se i creditori presenti hanno ammesso il concordato preventivo o la liquidazione coatta amministrativa.
La richiesta di apertura della procedura fallimentare può essere presentata al tribunale dal creditore entro il termine di prescrizione, ovvero quello previsto dalla legge.
La prescrizione è fissata in quattro anni dal momento in cui la causa del credito è sorta – e non quando quest’ultimo è stato riconosciuto – per i reclami relativi a prestazioni pecuniarie dovute per contratto;
in dieci anni nel caso di azioni nella cui pendenza si sia pronunciato un giudice, un arbitro o una commissione paritetica; infine, la prescrizione è decennale anche per le azioni che hanno ad oggetto rapporti obbligatori sostanzialmente fondati su diritti reali.
Chi è soggetto alla legge fallimentare?
In base alla legge fallimentare, un soggetto è considerato in stato di insolvenza quando non è in grado di far fronte alle proprie obbligazioni.
La dichiarazione di fallimento può essere presentata da:
-creditori
-imprenditore fallito
-curatore
Quanto dura lo stato di fallito?
Il fallimento è una procedura che viene attivata nei confronti di imprese e persone fisiche che non riescono a far fronte ai propri debiti.
La legge prevede diversi tipi di fallimento, ma in generale lo stato di fallimento dura fino a quando i beni della persona o dell’impresa vengono venduti e i creditori soddisfatti.
In alcuni casi è possibile ottenere una proroga dello stato di fallimento, ma questo dipende dalla situazione specifica e dalla decisione del tribunale.
Una volta che lo stato di fallimento è terminato, la persona o l’impresa può riprendere le attività normali, ma sarà comunque tenuta a rispettare i piani di rientro e i pagamenti stabiliti dal tribunale.
Diritto fallimentare. Cos’è, dettagli e approfondimenti
Cosa non può fare un fallito?
Un fallito non può:
-richiedere la dichiarazione di fallimento;
-designare il proprio curatore;
-proporre la domanda di ammissione al passivo;
-conferire incarichi professionali;
-compiere atti di disposizione del patrimonio;
-gestire l’attività imprenditoriale.
A chi rivolgersi in caso di fallimento?
In caso di fallimento, è possibile rivolgersi ad un avvocato fallimentare specializzato per ottenere ulteriori informazioni e assistenza.
Cosa fa un avvocato fallimentare?
Il diritto fallimentare è una disciplina giuridica che si occupa della dichiarazione di fallimento di un imprenditore e del relativo procedimento.
La legge fallimentare stabilisce le regole per la dichiarazione di fallimento, l’amministrazione dei beni dell’imprenditore fallito e la liquidazione dei suoi crediti.
Un avvocato fallimentare è un professionista che si occupa di tutti gli aspetti legali del fallimento di un imprenditore. Il suo ruolo è quello di assistere l’imprenditore e i creditori durante il procedimento fallimentare e di rappresentarli in tribunale.
Diritto fallimentare. Cos’è, dettagli e approfondimenti
Purché è importante affidarsi ad un avvocato fallimentare esperto?
Il diritto fallimentare è una branca del diritto commerciale che si occupa della regolamentazione dei rapporti tra i creditori e il debitore insolvente.
La finalità del diritto fallimentare è quella di tutelare i creditori e di favorire la ristrutturazione delle imprese in difficoltà, evitando il più possibile il fallimento.
In Italia, la materia fallimentare è disciplinata dagli articoli da 55 a 84 bis del codice civile. Il codice prevede tre tipologie di procedure concorsuali: il concordato preventivo, la liquidazione giudiziale e l’amministrazione controllata.
Affidarsi ad un avvocato esperto in diritto fallimentare è importante perché questo professionista saprà guidarvi nella scelta della procedura più adatta alle vostre esigenze e assistervi nel corso di tutto il processo.
Un avvocato fallimentare è inoltre in grado di tutelare i vostri diritti e gli interessi della vostra impresa, sia in fase preventiva che in caso di contenzioso.
In particolare, un avvocato fallimentare può aiutarvi a:
– verificare se siete in presenza di una situazione di crisi aziendale e valutare se è possibile avviare una procedura di concordato preventivo o di amministrazione controllata;
– presentare istanza di fallimento;
– rappresentarvi in sede giudiziaria nelle varie fasi del procedimento fallimentare;
– tutelarvi dai tentativi di estorsione da parte dei creditori;
– assistervi nella ristrutturazione del vostro debito.
Come trovare un avvocato fallimentare esperto?
Per trovare un avvocato fallimentare specializzato ed esperto è possibile visitare il sito avvocatosubito.com. Cliccando su “Avvocato Fallimentare“, potrete compilare una richiesta di consulenza illustrando il vostro caso.
In breve tempo, un avvocato fallimentare specializzato in Diritto fallimentare vi contatterà per fissare un appuntamento nella vostra provincia.
Conclusione
Il diritto fallimentare è una branca del diritto che si occupa della regolamentazione dei fallimenti e delle procedure di insolvenza.
In Italia, il diritto fallimentare è regolato dalla legge 3/2012. La legge stabilisce le procedure da seguire in caso di fallimento e fornisce le linee guida per la gestione dei beni e delle attività dell’impresa in difficoltà.
Autore ©: Giovanni Zappalà per LifeIsWeb Limited
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