Morosità cambio utenze: la voltura luce e gas che obblighi comporta al nuovo inquilino?

Ott 31, 2022 | Diritto Civile | 0 commenti

Se stai prendendo in considerazione l’idea di affittare una casa, come futuro inquilino potresti avere dei dubbi per tutto ciò che riguarda le utenze ed i contratti energetici. In particolare, nel caso in cui fosse obbligatorio intestare il proprio nome al contratto attraverso la procedura di voltura luce e gas.

Ma come comportarti di fronte agli oneri dovuti al deposito cauzionale e a chi competono le morosità del cambio utenza? Continua a leggere il nostro articolo per sapere tutto su questo argomento ed evitare spiacevoli situazioni in futuro.

Cos’è la voltura luce e gas e quando è necessaria

Prima di entrare nel merito dell’argomento del nostro articolo, è indispensabile chiarire cosa si intende per voltura luce e gas e quando è necessaria.

Si tratta della procedura utile per effettuare il cambio intestatario del contratto di un’utenza per il gas o per l’energia elettrica. Questo situazione si verifica quando nella casa in cui andrai a vivere:

  • è presente il contatore luce e gas ed è attivo
  • il contratto luce e gas è operativo ma intestato al precedente inquilino

Per richiedere la voltura luce e gas basterà inoltrare la richiesta al proprio fornitore di energia, secondo le modalità descritte in fattura.

Ecco quali sono i documenti da tenere a portata di mano per avviare, anche online, la pratica di voltura luce e gas:

  • informazioni personali del nuovo intestatario
  • dati del precedente titolare del contratto luce e gas
  • codice POD per l’utenza luce e codice PDR per l’utenza gas
  • dati catastali dell’immobile

Voltura luce e gas: chi la paga quando si vive in una casa in affitto?

Dopo aver visto cosa si intende per voltura luce e gas, cerchiamo di capire a chi spetta pagare. In linea generale, possono presentarsi due situazioni:

  1. il proprietario di casa mantiene le utenze luce e gas intestate a lui per cui non sarà necessario procedere con la richiesta di voltura luce e gas;
  2. i contratti luce e gas vengono intestati al conduttore. In questo caso, tutte le spese amministrative e l’eventuale deposito cauzionale, sono quindi a carico dell’inquilino.

In conclusione, la voltura luce e gas spetta al nuovo inquilino dell’abitazione. In genere la pratica viene completata nell’arco di una settimana lavorativa. Invece per quanto riguarda i costi voltura luce e gas, all’interno del Mercato Liberi sono decisi dai diversi fornitori.


Cosa succede se l’inquilino non paga la voltura luce e gas?


Come abbiamo ripetuto più volte, quando si ha un contratto di affitto in una casa, spetta ad ogni nuovo inquilino richiedere la voltura luce e gas. Ma cosa succede quando questo non accade e non viene pagata?

In questo caso, il proprietario di casa potrebbe decidere di comportarsi in una delle modalità seguenti:

  • staccare luce e gas
  • provvedere alla rescissione del contratto di affitto
  • richiedere il rimborso per la somma non saldata

Ad ogni modo, se sei alla ricerca di maggiori informazioni e vuoi approfondire l’argomento utenze energetiche, ti suggeriamo di visitare il sito dell’Autorità ARERA a questa pagina.